STORIE 

Yemen LA FAVOLA CHE NON C’E’ PIU’

…ricordo…, ricordo i fine pomeriggio all’ultimo piano della nostra sistemazione nel pieno centro vecchio di San’a. Nulla di altisonante come pretenziosamente promesso dal nome… “Al Gasmy Palace”. Un’alta torre antica con cameroni con materassi stesi su morbidi tappeti e bagni comuni. Ma era il suo terrazzo che lo rendeva Palace tanto che tanti turisti provenienti da ben più ricchi hotel fuori dalla città vecchia lo raggiungevano per la suggestiva vista dall’alto. Sorseggiando tè alla menta si aspettava il calare del sole quando il cielo passava dall’azzurro al blu cupo e tutte le case torri di fango si illuminavano di arancio. In lontananza il primo Muezzin chiamava al ṣalāt al-maghrib la penultima preghiera giornaliera, poi un altro richiamo alla destra, poi due a sinistra e poi dietro, di fronte, vicino e lontano. Un concerto solenne che terminava al buio rischiarato dalle tante luci che si accendevano nelle case illuminando le antiche finestre di alabastro. Siamo di un’altra religione ma il coro di voci a volte gracchianti, unito dalla magia del calare delle tenebre davano un senso di pace e di tranquillità, ….una favola

Nomi magici come “Regina di Saba” o “Arabia Felix” fanno da contorno alla storia sanguinosa di questo paese che probabilmente ha come unica colpa di essere il crocevia naturale tra il Mar Rosso e l’Oceano Indiano. Un paese da sempre diviso in due zone geografiche: il Nord l’Arabia Felix, la parte fertile e agricola del paese ed il Sud con i suoi tanti stati feudali gravitanti sul mare e sul commercio. Dapprima cristiano, lo Yemen del Nord si convertì all’Islam abbracciando la tradizione sciita. Nel sud i vari stati rimasero indipendenti fino a dopo la Seconda Guerra Mondiale quando furono colonizzati dalla Gran Bretagna che li sfruttò per il controllo delle vie commerciali tra l’India e l’Estremo Oriente. Dopo sanguinose lotte armate il Sud ottenne l’indipendenza dal Regno Unito nel 1967 costituendo la Repubblica Democratica Popolare dello Yemen. Negli stessi anni, nel Nord del paese, la dinastia Zaidita, fu smantellata da un colpo di stato repubblicano sostenuto dall’Egitto, ma scontri armati per lo più tribali continuarono per anni. Negli anni ’90 le due entità geografiche si fusero, nacque la Repubblica dello Yemen. L’unione, risultò immediatamente molto fragile. Tentativi di colpi di stato nel Sud e divisioni tribali nel Nord andarono avanti fino alla prima decade degli anni duemila quando entrarono in gioco altri interessi ed intrighi internazionali. La ribellione degli Houthi, sciiti, nel Nord del paese fu la goccia che fece vacillare la fragile esistenza dello Yemen. Grandi potenze quali Arabia Saudita (coadiuvate nell’ombra da Stati Uniti, Kuwait, Egitto, Giordania) appoggiarono il governo centrale mentre l’Iran diede appoggio ai ribelli Houthi. Si innescò una sotterranea guerra religiosa tra le due compagini sunniti e sciiti. Nel frattempo, i secessionisti  del Sud, spalleggiati dagli Emirati Arabi,  vista la debolezza del governo centrale di San’a iniziarono un violento tentativo di divisione richiedendo l’indipendenza. Per aggravare la situazione si aggiungono nella partita anche innumerevoli gruppi come Isis e al-Qaeda che imperversano nel paese nel tentativo di portare avanti la loro lotta jihadista.

Sono anni e anni che questo paese è dilaniato da conflitti portando la popolazione ad una delle crisi umanitarie più vaste del mondo. Morti da guerra, morti da malnutrizione, morti da malattie…. INVISIBILI. Poche notizie riportano esattamente la situazione drammatica dello Yemen. Le televisioni internazionali non sono interessate a questo conflitto povero, dimenticato e silenzioso che sta portando lo Yemen nella…. favola che non c’è più.

SAN’A صنعاء
…gioiello di argilla…

 

QARYAT AL-QABIL قرية القابل
…architetture impossibili…

SA’DA صعدة
…la regina del nord…

SUQ AT TALH
…mercato di morte…

SHAHARAH شهارة
…dove volano le aquile…

THULA ثُلَاء‎
…piccolo gioiello antico…

HABABAH حَبَابَة
…riflessi…

KAWKABAN كَوْكَبَان
…tra le nuvole…

 

HOTEIP

 

 

AL HAJJARAH الهجرة
…tra le montagne…

MANAKHA ﻣﻨﺎﺧـة
…città di pietra…

SUQ AL KAMIS
…un caldo mercato…

ZABID زَبِيد
…la Moschea di Pasolini…

MOKHA المخا
…sulle rive del Mar Rosso…

 

 

 

TA’IZZ تعز

 

 

WADI DHABAB …il mercato della domenica…

HABBAN واحدي حبان
…come nel Far West…

WAHIDI BIR ALI واحدي بير علي
…dalle sabbie al blu…

AL-MUKALLĀ المكلا

HADRAMOUT حضرموت

WADI DOAN وَادِي دَوْعَن
…un mondo antico…

SHIBAM شبام
… la “Manhattan del deserto” …

TARIM تريما
…bianca fede…

AINAT عينات
…la città dei morti…

…nel deserto…

MA’RIB مأرب
…nel regno della Regina di Saba…

BARAQISH براقش
…città fantasma…

 

STORIE 

Foto e testi a cura di Cesare Sabbatini
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