Repubbliche Baltiche VECCHIE GLORIE

RT-32 (Irbene – Lettonia)

Una rara reliquia della Guerra Fredda, il radiotelescopio RT-32 ad Irbene nel nord della Lettonia era usato un tempo dall’URSS per spiare le comunicazioni della NATO. Faceva parte di una serie di tre radiotelescopi, smantellati in parte dai Sovietici negli anni ’90.

La città fantasma di Irbene, i vecchi condomini prefabbricati sovietici, ora abbandonati, dell’ex presidio militare sovietico che gestiva e custodiva il radiotelescopio.

A SCARTAMENTO RIDOTTO (Lavassaare – Estonia)

La prima ferrovia a scartamento ridotto in Estonia fu inaugurata il 5 ottobre 1896 tra Pärnu e Valga. Nel 1897 la ferrovia raggiunse Viljandi e nel 1900 Tallinn. L’occupazione sovietica vide la struttura della ferrovia a scartamento ridotto inadatta alla sua ideologia e ai suoi piani militari. 1975 fine dei giochi. Lo scartamento ridotto andava definitivamente in pensione.

CIMITERO DEI PESCHERECCI (Mazirbe -Lettonia)

I Liv sono l’etnia base della popolazione lettone, di origine finlandese hanno svolto un ruolo importante nella creazione della moderna lingua e cultura locale. All’arrivo dei Sovietici i Liv furono destinati alla costruzione delle nuove linee ferroviarie e della strada costiera. Ma rimanevano i pescatori che oltre a svolgere il loro lavoro iniziarono a trasportare illegalmente lettoni nella vicina Svezia via mare per sfuggire all’oppressione Russa. Ci furono pesanti ritorsioni, tanti massacrati e tanti deportati in Siberia nei campi di lavoro. Brutta fine fecero anche i tanti pescherecci, sfondati, distrutti e abbandonati nelle foreste adiacenti alla costa. Oggi i fantasmi di quei vascelli giacciono silenziosi tra gli alberi secolari.

DISCARICA (Järva-Jaani – Estonia)

…potrebbe sembrare una discarica ma si tratta in realtà di un vero museo che attraversa la storia delle autovetture, camion e corriere dell’Unione Sovietica. Qua giacciono le une vicine alle altre marchi storici Zaz, Moskvitch, Lada, GAZ, Ikarus. Vecchie glorie non dimenticate…