Mangystau SFUMATURE NEL BIANCO
Il bianco è un mondo così alto rispetto a noi che quasi non ne avvertiamo il suono, è un nulla prima dell’origine.
(Vasilij Kandinskij)
Chilometri e chilometri di polvere tra scossoni e panorami semidesertici punteggiati da affioramenti rocciosi dalle forme bizzarre, poi… il grande balzo nel bianco. Di notte, prima di entrare in tenda, mi sono trovato a rimirare il cielo, la grande luna che illuminava le notti kazake, si intravedono crateri, mari, vallate… fantasie che si ritrovano sul bordo dell’altopiano di Ustyurt, nella valle incantata di Boszhira. Paesaggi ultraterreni costituiti da depositi calcarei che un tempo erano il fondo di un antico oceano, le scogliere ad anfiteatro naturale precipitano sulla candida vallata da cui affiorano formazioni rocciose camaleontiche che nella propria fantasia cambiano continuamente soggetto a forza di muoversi. Il cielo blu, le nuvole in continuo movimento sospinte da vento, ombre scure che si rincorrono nel bianco, sfumature che si accendono per poi scomparire nel bianco.
SHOKY TAU MOUNTAIN
BOSZHYRY CANYON
BOZZHIRA UPPER PLATEAU
AZU TISTERI PEAKS
BOZZHIRA UPPER PLATEAU
UROCHISHCHE
BOZZHIRA LOWER PLATEAU
AZU TISTERI PEAKS
UROCHISHCHE
BOKTY MOUNTAIN
KYZYLKUP
Foto e testi a cura di Cesare Sabbatini
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