Argentina LOS COLORES DEL NORTE
Dai quasi quattrocento metri di Tucuman si passa ai quasi quattromila del confine Boliviano. In mezzo la prepuña, le praterie erbose sempre in movimento sospinte dal vento e punteggiate dai cardones, i giganteschi cactus tipici del Norte Argentino. Si innalzano le montagne creando le Quebrades, profonde vallate che assumono forme magiche e irreali. La neve, la pioggia, il vento scavano nelle rocce calcaree da secoli. La conformazione rocciosa formata da strati sedimentari di diversa natura, crea delle tavolozze di colore degne di un grande pittore. Tutte le sfumature del rosso, del giallo, ….c’è perfino il verde ed il blu. Basta sapere guardare tutte le sfumature. I colori del Nord.
CIVILTA’ PERDUTE DEL NORTE
La triste storia dei Quilmes
Tribù guerriera risalente al 1000 DC, i Quilmes resistettero agli Incas ma non allo strapotere della colonizzazione spagnola. La loro cultura fu distrutta ed estinta nel 1667, quando gli spagnoli li espulsero dal loro territorio e li costrinsero a percorrere 1.500 km attraverso il deserto fino a Buenos Aires, una destinazione che NESSUNO di loro raggiunse.
Sobre El Camino del Inca
12 ettari coperti con muretti a secco formano una delle più antiche città pre incaiche dell’Argentina sul Camino del Inca (il labirintico insieme di strade che collegavano da nord a sud Quito a Santiago). Nel pueblo antico non esistono strade il che fa supporre che le entrate delle case erano poste sui tetti. Tra il 1000 e il 1400 si stimava che fosse abitata da più di 3000 Atacameños, tribù guerriera poi, assoggettata agli Inca.
El Pucará de Tilcara
Rovine che risalgono a più di diecimila anni fà, raccontano la storia di questa città fortificata costruita dagli Omaguaca esperti agricoltori, tessitori e ceramisti. Piccoli edifici di pietra quadrati con porte basse e senza finestre ospitavano altre a duemila abitanti. Sebbene fossero esperti guerrieri alla fine del XV secolo, furono conquistate dagli Incas, che usarono il pucará come avamposto militare e per assicurare la fornitura di metalli come argento, zinco e rame che venivano estratti nelle vicinanze.
TREN A LAS NUBES
Con le sue 19 gallerie, 29 ponti, 13 viadotti, 9 tettoie e diversi canali sotterranei è una delle tre più alte ferrovie del mondo. Collega Salta a S.Antonio de Los Cobres passando dai milleduecento ai tremilaottocento metri in 217 chilometri.
E’ considerata una delle opere ferroviarie più audaci mai compiute.
NATURALEZA
Naturaleza è la musicale parola che indica, in spagnolo, la natura. In un ambiente arido e inospitale, dove il vento spazza la crosta terrestre per 360 giorni all’anno, caratterizzato principalmente dalla presenza continua di una vegetazione di graminacee dure e indistruttibili si ergono le sentinelle della puña, i grandi cardones, i giganteschi cactus centenari.
Parque Nacional Los Cardones
Laguna de Los Pozuelos
PARADISO BIANCO
Lassù a tremilaquattrocento metri, la Salinas Grandes, un grande mare bianco, una depressione naturale che riceve contributi idrici durante brevi periodi dell’anno, l’ambiente secco con una grande evaporazione, accumula i sali disciolti nelle acque che rimangono indietro quando questo evapora.
UN MONDO A COLORI
Quebrada Santa Maria
Quebrada de Cafayate
Quebrada Las Flechas
Quebrada del Toro
Purmamarca – Cerro Siete Colores
Paleta del Pintor
Quebrada Humahuaca
Foto e testi a cura di Cesare Sabbatini
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