STORIE 

Algeria DI SILENZI E DI SABBIA

Djanet, con il suo palmeto, è una piccola oasi verde all’interno del grande deserto sahariano nell’est dell’Algeria. Antica città carovaniera, collegava il Nord dell’Africa con i paesi equatoriali. Attorno ad essa, ai confini con Libia e Niger, due gioielli naturalistici, raggruppano il meglio dello spettacolo del deserto in tutte le sue forme.

“Dio ha creato le terre con i laghi e i fiumi perché l’uomo possa viverci.
Il deserto affinché possa ritrovare la sua anima.”
(Proverbio Tuareg)

Tadrart un continuo susseguirsi di paesaggi lunari passando dal Reg , deserto pietroso misto a sabbia all’Erg , deserto di dune in movimento. I colori delle sabbie cangianti dal giallo, all’arancio costellate di strutture rocciose plasmate dal vento. Colonne, archi e forme bizzarre che nascondono un vasto campionario di graffiti rupestri.

Gocce per la vita

Castelli, torri, mostri preistorici
Fantasticando

Signori delle Sabbie

Le grand musée du Tadrart

Admer un mare di dune gialle si stende all’infinito. Il vento modifica, sposta, plasma le sabbie donando forme sinuose e gentili alle sabbie.

STORIE 

Foto e testi a cura di Cesare Sabbatini
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